Ieri a Detroit il colosso americano, in una conferenza a margine del salone dell’auto, ha fornito le stime per il 2017, fornendo un outlook superiore al consensus.
General Motors, infatti, si attende un Eps adjusted di 6-6,5 dollari per azione, contro una previsione degli analisti di 5,73 dollari. Un risultato che dovrebbe beneficiare del buon andamento dei crossover, dei truck e dei suv, attesi in significativa crescita nel periodo 2017-2020.
Intanto, S&P ha alzato il merito creditizio della società da BBB- a BBB, puntando sulla buona redditività e sulle attese di margini elevati anche grazie al miglioramento del mix delle vendite.
Infine, General Motors ha annunciato un piano buyback delle azioni da 5 miliardi di dollari, dopo il riacquisto da 9 miliardi iniziato nel 2015.
Commento:
Notizie positive per Fca, che dimostrano come le prospettive del settore rimangano buone anche grazie all’effetto Trump. General Motors, inoltre, è visto come un possibile partner per un matrimonio con il gruppo americano, con quest’ultimo che però rivestirebbe il ruolo di target più che di acquirente.
Le dimensioni e le possibilità di effettuare investimenti di Fca sembrano infatti inferiori rispetto agli altri colossi dell’auto, ma le buone prospettive di crescita del gruppo potrebbero renderlo un partner appetibile, con conseguenti benefici per il titolo.
Oggi inoltre toccherà al gruppo italo americano parlare alla conferenza, con gli operatori che attendono indicazioni su come la società prevede di raggiungere gli ambiziosi target al 2018, dopo che Marchionne ha confermato ieri tutti gli obiettivi del piano industriale.