Vanno avanti le trattative per l’acquisizione di Carife, la quarta Good Bank senza ancora una collocazione, da parte di Bper. Il cda di quest’ultima si dovrebbe riunire domani e, all’ordine del giorno, sarebbe anche previsto un aggiornamento sullo stato di avanzamento del dossier sull’istituto ferrarese.
Per la formalizzazione dell’offerta si dovrà ancora attendere almeno fino a giovedì 19 gennaio, che rappresenta anche il termine ultimo entro il quale almeno 300 dipendenti di Carife dovranno comunicare l’intenzione o meno di aderire all’accordo siglato tra lo stesso istituto e i sindacati.
Si ricorda infatti che la scorsa settimana è stato annunciato, a seguito di un accordo coi sindacati, un piano di riduzione del personale che prevede 350 esuberi.
In ogni caso, secondo fonti di stampa, l’operazione dovrebbe avere gli stessi contorni di quella che porterà all’acquisizione da parte di Ubi delle altre tre Good Bank, e quindi prevedere una pulizia degli npl nei bilanci di Carife e la ricapitalizzazione della stessa da parte del Fondo di Risoluzione prima della cessione.
Nel frattempo il titolo Bper, dopo 30 minuti dall’inizio delle contrattazioni, cede l’1,6% a Piazza Affari, una performance in linea rispetto a quella dell’indice settoriale in flessione dell’1,8 per cento.