Secondo fonti di stampa, Carige potrebbe procedere all’attesa dismissione di un pacchetto da un miliardo di sofferenze alla fine del primo trimestre, a un prezzo superiore rispetto a quanto visto nelle recenti transazioni in Italia.
La cessione da parte dell’istituto, al cui vertice siede Guido Bastinanini, dovrebbe avvenire dopo la presentazione del nuovo piano industriale richiesto dalla Bce, che dovrà essere presentato dal management a Francoforte entro la fine del mese di febbraio, dopo la proroga della scadenza ricevuta dall’organo di vigilanza prima di Natale. La vendita delle sofferenze dovrebbe avvenire tramite una cartolarizzazione che beneficerà della garanzia statale della Gacs, questa caratteristica, accompagnata dalla relativa buona qualità del crediti ceduti potrebbe permettere di spuntare un prezzo superiore al previsto.
I titoli in Borsa non hanno risentito della notizia, registrando alle 12:10 un calo dello 0,18% al prezzo di 0,33 euro, contro un calo dello 0,98% dell’indice Ftse Banche.