Il brand Jeep ha chiuso con il 2016 il quinto anno consecutivo di vendite record su scala globale, il terzo di fila sopra il milione di unità e il settimo con vendite in crescita. Lo scorso anno infatti sono state vendute 1,41 milioni di Jeep, un incremento del 12% a/a, dopo il +22% del 2015 e il +39% del 2014.
L’obiettivo del gruppo è quello di raggiungere 1,9 milioni nel 2018 e in questa direzione Fca sta investendo per aumentare la produzione di Jeep, confermando l’importanza strategica di tale brand soprattutto per migliorare la redditività del gruppo.
Per raggiungere l’ambizioso target 2018 sono necessari però nuovi modelli e il rafforzamento nei mercati di recente ingresso, come ad esempio la Cina. Paese che Marchionne ha definito cruciale e in cui Fca ha fortemente puntato proprio sul marchio Jeep.
Nel paese asiatico, il 2016 ha dato segnali positivi mostrando una buona crescita dei volumi nonostante la forte competizione in tale segmento. Le vendite di Jeep in Cina, infatti, sono raddoppiate a 135 mila unità nel 2016, e l’obiettivo e quello di arrivare a 500 mila unità nel 2018. Un target ambizioso soprattutto se si considera che un colosso come Volkswagen ha impiegato circa 10 anni per raggiungere tali numeri.
Con la joint venture con Gac, Fca è riuscita a ritagliarsi una quota di mercato importante in Cina, frutto anche di investimenti per 750 milioni di dollari indirizzati all’ampliamento dello stabilimento dove vengono prodotti i modelli a marchio Jeep, venduti poi sul mercato locale.
Per quanto riguarda i nuovi modelli, l’investimento in Usa annunciato nei giorni scorsi consentirà l’arrivo delle versioni rivisitate di Jeep Wagoneer e Grand Wagoneer e un pickup truck totalmente nuovo. In Cina, invece, è prevista a breve l’immissione sul mercato della nuova Jeep Compass, che affiancherà la Renegade e la Cherokee già presenti nel paese.
Intanto a Piazza Affari proseguono gli acquisti sul titolo, che intorno alle 11:25 segna un +0,5% contro l’andamento piatto del Ftse Mib.
