Il Ftse Mib termina le contrattazioni con un guadagno dello 0,4% mentre i servizi finanziari riescono a fare meglio e chiudere in progresso dello 0,9% sovra-performando il corrispondente comparto europeo (+0,3%).
In una giornata caratterizzata da bassi volumi di scambio e dalla mancanza di notizie macro sono stati i dati sulla raccolta netta di dicembre ad animare la giornata dei titoli del risparmio gestito.
Il miglior risultato mensile spetta a Banca Mediolanum con una raccolta netta record di 1,1 miliardi ed un dato annuale attestatosi a 5,6 miliardi (+20% a/a). Sulla scia di questo risultato il titolo ha guadagnato lo 0,9 per cento.
Il miglior risultato annuale spetta invece ad Azimut che, con una raccolta netta a dicembre di 722 milioni, porta il dato annuale a 6,5 miliardi. Nonostante ciò il titolo non riesce a trarne il dovuto beneficio e termina le contrattazioni in flessione dello 0,6 per cento.
Anima, nonostante una raccolta netta annuale attestatasi a 4,6 miliardi (-47% a/a), riporta una performance positiva con un guadagno dello 0,6 per cento.
Si segnala infine l’ottima giornata di Exor in progresso del 2,4 per cento. La holding della famiglia Agnelli avrebbe anche beneficiato della buona giornata di Fca (+1%) dopo le dichiarazioni del suo ad Sergio Marchionne che ha confermato i target al 2018 e le voci su possibili M&A tra cui spicca quella con General Motors.