Potrebbe essere convocato oggi il board di Ubi che dovrebbe dare il via libera per l’offerta d’acquisto vincolante per le tre Good Bank (Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti), che a loro volta riuniranno i loro cda tra oggi e domani. È quanto riportano alcune fonti di stampa.
Da ricordare che l’acquisto, che dovrà essere finalizzato entro marzo, è soggetto a una serie di condizioni poste da Ubi. La più importante riguarda la cessione di 2,2 miliardi di npl (1,7 miliardi di sofferenze e 500 milioni di inadempienze probabili) in seno ai tre istituti salvati a novembre 2015 al fondo Atlante, a una cifra che potrebbe essere compresa tra il 25% e il 30% del nominale. Il prezzo di cessione delle sofferenze, che dovrà ricevere l’ok di Bankitalia, determinerà il gap di capitale a cui provvederà il Fondo di Risoluzione, il cui ammontare è stimato tra i 300 milioni e i 500 milioni.
Il deconsolidamento dei crediti deteriorati sarà contestuale al trasferimento della proprietà delle tre Good Bank a Ubi, previsto per fine marzo.
Alle 09:50 a Piazza Affari, il titolo segna un ribasso dell’1,4% a 2,76 euro, sostanzialmente in linea con il comparto bancario (-1,3%).