Il Ftse Mib chiude la seduta di ieri a 19.486 punti, con una variazione dello 0,3% condizionata dalle attese del discorso, tenutosi nel tardo pomeriggio, dal neo eletto presidente Usa, Donald Trump. Brillano i titoli del lusso che spingono in alto del 2,1% il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, in sovraperformance rispetto al corrispondente indice di comparto europeo (+0,5%).
I possibili benefici fiscali derivanti dal patent box evidenziati anche dal report di Mediobanca hanno influenzato positivamente gli andamenti dei principali titoli del lusso, trainati da Moncler (+3,2%).
Dopo il rialzo da 20,4 a 22,5 euro del target price da parte degli analisti di Mediobanca (con giudizio outperform), il titolo della maison del piumino ha incassato ieri anche quello da 19 a 20 euro di Hsbc, che ha confermato la raccomandazione buy.
Rivisti al rialzo anche i target price di Luxottica (+2,3%) da parte di Hsbc (da 49 a 54 euro), JP Morgan (da 48 a 50 euro) e Goldman Sachs, con giudizio che resta però hold/neutral per i primi due e sell per G.S. Più ottimisti gli esperti di Equita e Fidentiis, che raccomandano di comprare il titolo con prezzo obiettivo rispettivamente pari a 59,50 euro (dai precedenti 44,50) e 55 euro (da 51 euro).
Tra le mid cap brilla Tod’s, che supera i 65 euro con un guadagno del 7,1 per cento, dopo aver toccato in giornata i 70,10 euro con un rimbalzo di oltre 15 punti percentuali. La corsa è partita in mattinata dopo la diffusione della notizia che il fondo Strategic Capital di Andrea Bonomi ha acquistato il 3% del capitale della società marchigiana.
A sostenere le quotazioni del titolo di patron Della Valle anche i rialzi di stime e target price da parte di alcuni analisti, tra cui: Citigroup passata da 57 a 69 euro (buy), Barclays da 45 a 54 euro (underweight), Hsbc da 56 a 62 euro (hold) e Mediobanca da 52 a 56 euro (neutral). Volumi superiori a 2,5 milioni, pari al 7,8% delle azioni in circolazione.