La oil service italiana ha reso noto che dovrà versare 70 milioni al fisco per accertamenti Ires e Irap del 2008 e 2009 al netto di quanto già versato a titolo di riscossione provvisoria. L’operazione segue la decisione della Commissione tributaria provinciale di Milano che ha parzialmente accolto i ricorsi della società proposti da Saipem nel 2015. Il valore complessivo della contestazione ammonta a 155 mln, ridotto a 125 mln.