Il Ftse Mib termina le contrattazioni con un guadagno dello 0,3% dopo una giornata di saliscendi, mentre i servizi finanziari sono risultati più vivaci con un progresso dell’1,4% sovra-performando di un punto percentuale il corrispondente comparto europeo (+0,4%).
A trainare i servizi finanziari sono stati i titoli del risparmio gestito, in scia agli ottimi risultati della raccolta netta del 2016.
In luce Mediolanum con un balzo del 4,1% grazie anche al contributo di una raccolta netta record a 1,1 miliardi a dicembre e una crescita del 20% a 5,6 miliardi della raccolta netta 2016.
In evidenza anche Azimut (+3,1%) con una raccolta netta annua 2016 di 6,5 miliardi; dimensione vicina al record conseguito nel 2015 come ha sottolineato il nuovo Ceo Sergio Albarelli.
Di rilievo assoluto il progresso del 3,5% conseguito da Banca Generali, che a dicembre ha registrato la miglior raccolta netta mensile di sempre a 770 milioni, risorse grazie alle quali la raccolta netta complessiva del 2016 ha raggiunto i 5,7 miliardi, il record nella storia della società.
Ritorna sopra la parità Poste (+0,2%) nel giorno in cui Marco Siracusano, direttore di Banco Posta, ha dichiarato che verranno incontrate le associazioni dei consumatori per valutare le iniziative a tutela dei clienti che hanno sottoscritto quote del fondo immobiliare Invest Real Security.