L’assemblea straordinaria di Unicredit svoltasi oggi a Roma con la partecipazione del 52% del capitale, ha deliberato:
(1) con il voto favorevole del 99,6% dei presenti, l’aumento di capitale per un importo massimo complessivo di 13 miliardi, incluso l’eventuale sovrapprezzo di emissione, le cui quote sottoscritte dovranno essere versate entro il 30 giugno 2017. A fronte di questo aumento saranno emesse nuove azioni ordinarie. L’assemblea ha inoltre conferito al cda la facoltà di definire il prezzo di sottoscrizione delle azioni, il numero delle nuove azioni da emettere e la tempistica per l’esecuzione dell’operazione di aumento;
(2) con il voto favorevole del 99,8% dei presenti, il raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio nel rapporto 1 ogni 10, previo annullamento delle azioni nel numero minimo necessario a consentire la quadratura dell’operazione senza riduzione del capitale.
Nella nota Unicredit precisa che l’operazione di aumento di capitale potrà essere realizzata entro il primo trimestre 2017, previo ottenimento delle autorizzazioni da parte delle Autorità.
Oggi ha avuto luogo anche l’Assemblea ordinaria, chiamata a deliberare su nomina e integrazione del consiglio di amministrazione.
Alla presenza del 51,74% del capitale, l’assemblea ha confermato l’ingresso nel consiglio di Sergio Balbinot (favorevoli 94,8% votanti), Jean Pierre Mustier (99,5% consensi) e Martha Dagmar Bockenfeld (con il sì del 95,4%).
Il titolo Unicredit, intorno alle 17:30, aumenta le perdite all’1,75% a Piazza Affari, performance peggiore rispetto a quella del settore di riferimento (-1%).

























