e2i Energie Speciali, controllata al 70% dal fondo italiano per le infrastrutture F2i e al 30% da Edison Partecipazioni Energie Rinnovabili, si è aggiudicata ben 153 MW di nuova capacità eolica, la maggiore potenza produttiva ottenuta (precisamente il 19,1%) degli 800 MW messi all’asta dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) nell’eolico on-shore [UTILITY – ASTE RINNOVABILI]. Sono stati ammessi alla graduatoria delle aste GSE tutti gli 8 progetti presentati da e2i Energie Speciali, che prevedono un investimento complessivo di circa 200 milioni.
Nel dettaglio, verranno realizzati 5 impianti green-field in Campania, Sicilia e Basilicata per complessivi 80 MW e 3 impianti di integrale ricostruzione di parchi eolici in esercizio in Abruzzo, Basilicata e Puglia per complessivi 72,6 MW.
e2i, oggi terzo operatore italiano (alle spalle di Erg ed Enel Green Power) per potenza installata nell’eolico con 600 MW, arriverà così ad avere 38 impianti in 10 regioni d’Italia in prevalenza nel centro-sud.
Sulla base di quanto indicato nelle regole del bando di gara del GSE gli impianti andranno completati entro 31 mesi dall’assegnazione.
COMMENTO
Questo risultato contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di Edison che è quello di diventare il primo operatore eolico in Italia. E proprio alla luce di questo obiettivo si inserisce l’offerta pubblica di acquisto (Opa) promossa dalla controllata Eolo Energia S.r.l. su Alerion Clean Power a 2,46 euro/azione, a cui ha fatto seguito l’Opa totalitaria obbligatoria in corso, il cui periodo di adesione scade lunedì 16 gennaio alle ore 17:30.
