Fca – Recupera in borsa, accuse dell’Epa meno gravi che a Vw

Rimbalzo a Piazza Affari in avvio di seduta per il titolo del gruppo italo americano, che dopo il crollo di ieri segnano intorno alle 10:00 un +5% a 9,21 euro contro il +1,3% del Ftse Mib. Le azioni ieri sembrano aver scontato lo scenario peggiore, ossia che il gruppo abbia usato un dispositivo illegale come ha fatto Volkswagen.

In realtà le accuse mosse dall’Epa nei confronti di Fca sono meno pesanti di quelle rivolte contro la casa di Wolfsburg nel 2015, con i due casi che presentano molte differenze. L’ad Sergio Marchione ha rispedito al mittente le accuse, sottolineando come non si possano fare paragoni con lo scandalo che ha colpito il gruppo tedesco.

La casa di Detroit rischia una multa potenziale di 4,63 miliardi di dollari, pari a 44.539 dollari per ognuno dei 104 mila veicoli sotto inchiesta. Importo che renderebbe più difficile il raggiungimento dei target sul debito al 2018, comunque nuovamente confermati da Marchionne.