Maglia nera del Vecchio Continente per il Ftse Mib, che chiude la seduta di ieri a 19.156 punti, in calo dell’1,7% risentendo soprattutto del crollo di Fca. Ancora più pesanti le perdite per il comparto in esame, con il Ftse Italia Media che arretra del 2,9 per cento, sottoperformando anche il corrispondente indice di comparto europeo (-1,2%).
I media nazionali risentono in particolare dell’inversione di tendenza del titolo Mediaset, in flessione del 4% dopo il rally speculativo della seduta precedente. Il management di Fininvest ha smentito i rumors che vedevano possibili trattative in corso con Vivendi.
In attesa delle delibere dell’Agcom sulla scalata che ha portato il colosso media francese a rilevare poco meno del 30% di Mediaset, i dati del Sic confermano che, i ricavi 2015 di Mediaset rappresentano il 13,3% del fatturato totale del sistema. Quota che supera il limite del 10% oltre il quale può scattare il blocco ad eventuali scalate da parte di società di telecomunicazioni, con ricavi superiori al 40% del relativo comparto. E ricordiamo che Vivendi ha in portafoglio il 23,9% di Telecom Italia.
L’Antitrust ha invece comunicato di aver avviato un’istruttoria sull’acquisizione del controllo di Italiana Editrice da parte del Gruppo Editoriale L’Espresso (-3%).
Tra le small cap, brillano Mondadori (+1,8%) e Poligrafici Editoriale (+1,7%).