Seduta contrastata per le principali piazze europee, con il Ftse Mib di Milano che archivia la giornata di contrattazioni a -1,7%, penalizzata nel finale dal crollo di Fca a causa delle accuse dell’Epa sulle emissioni diesel truccate. Negativo anche il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -1,1%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,7%).
Sul comparto pesano le vendite sulla big cap Stm, che termina a -1,3% dopo tre sedute consecutive in rialzo. Le mid cap Reply ed Esprinet, invece, archiviano la seduta rispettivamente a +0,4% e a -1,6 per cento.
Tra le società tecnologiche a minor capitalizzazione la migliore è Cad It, in rialzo dell’1,5 per cento. Ancora positiva Fullsix a +0,7% dopo il +13,6% della seduta precedente. Ancora volatile Tas, che chiude a -7,2 per cento.
Da segnalare che gli azionisti di rilevanza di Best Union Company Luca Montebugnoli, P4P International, Girefin, con partecipazioni, rispettivamente, del 31,317%, 29,320% e 14,737%, e Bravo Capital, società lussemburghese controllata da Luxempart, hanno sottoscritto un accordo di investimento finalizzato al de-listing di Best Union Company dal segmento MTA di Borsa Italiana.