Ancora acquisti sulle azioni del gruppo si Sant’Ilario d’Enza che poco prima delle 15:00 segnano un +1,6% contro il -1,1% del Ftse Mib e il +0,3% del Ftse Italia Star, toccando un nuovo record storico a 16,69 euro.
Prosegue dunque il trend rialzista del titolo che nell’ultimo anno ha guadagnato circa il 48%, sovraperformando il Ftse Italia Star e il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali di circa il 28 per cento.
Una performance accompagnata dai solidi risultati economico reddituali ottenuti dal gruppo in tutto il 2016. Nei primi nove mesi dell’anno, infatti, Interpump ha realizzato ricavi per 693 milioni, in crescita dell’1,6% rispetto al pari periodo 2015. Un lieve aumento a cui è corrisposto un buono sviluppo della redditività, con Ebitda ed Ebit aumentati di oltre il 7%, che ha consentito un ulteriore incremento dei margini operativi, già su livelli elevati in prossimità del 20 per cento.
Un risultato che ha beneficiato anche del contributo delle neo acquisite, che hanno permesso lo sviluppo di importanti sinergie commerciali. E anche nel futuro il gruppo intende proseguire nell’attività di M&A, diventata uno dei pilastri della strategia di crescita del gruppo, con l’intenzione di raggiungere l’obiettivo di arrivare a superare il miliardo di fatturato nel 2017. Per il 2016, invece, il manager prevede di chiudere l’esercizio con ricavi superiori ai 920 milioni e un margine operativo lordo di oltre 190 milioni.
