Il Ftse Mib chiude gli ultimi cinque giorni a 19.514 punti, con una variazione negativa dello 0,9 per cento, mentre il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona segna un progresso del 3,3 per cento, sovraperformando anche il corrispondente indice di comparto europeo (+2%). Acquisti su tutti i titoli del lusso, trainati da Moncler (+5,3%) e Tod’s (+10,8%).
Ottava in rosso per il Ftse Mib che chiude a 19.514 punti, in calo dello 0,9% condizionato dall’andamento dei comparti bancario e oil&gas, oltre che dal crollo delle quotazioni di Fca, recuperato solo in parte venerdì scorso, con le rassicurazioni del management in merito al nuovo scandalo dieselgate.
Brillano invece i titoli del lusso, che sostengono la crescita pari al 3,3% del Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, in sovraperformance anche rispetto al corrispondente indice di comparto europeo (+2%).
I possibili benefici fiscali derivanti dal patent box, evidenziati anche da un report di Mediobanca, hanno portato molti analisti a rivedere al rialzo stime e target price, influenzando positivamente le quotazioni del comparto.
Il titolo Moncler traina le big con un progresso del 5,3 per cento, seguito da Luxottica (+2,9%) e Ferragamo (+1,1%). Forti acquisti anche su Tod’s (+10,8%), dopo l’ingresso nel capitale del fondo Strategic Capital di Andrea Bonomi, con una quota pari al 3% circa.
Si accendono i riflettori anche sul titolo Ovs, in progresso del 10,2% a 5,38 euro. Il titolo è tornato sui valori di fine luglio 2016, puntando al prezzo massimo degli ultimi sei mesi, pari a 5,45 euro registrato il 22 settembre scorso.
I guadagni sono pari al 3,6% per Cucinelli, che in settimana ha presentato i risultati preliminari delle vendite dell’intero esercizio 2016. Nell’anno il fatturato consolidato è cresciuto a doppia cifra toccando i 456 milioni (+10,4% a cambi costanti). Un dato che riporta un significativo aumento in tutte le aree geografiche, con i mercati internazionali in crescita del 10,7% ed il mercato italiano in progressione del 7,3 per cento.
Negli ultimi tre mesi dell’anno i ricavi del gruppo di Solomeo sono ammontati a 107,6 milioni, superando, seppure di poco, i 107 milioni stimati dal consensus degli analisti.
Incremento dell’1,6% per Geox, che ha comunicato di aver nominato Gregorio Borgo come nuovo Ceo, in sostituzione di Giorgio Presca.
Vicino al delisting il titolo Moleskine, che oggi pubblicherà i dati definitivi dell’Opa promossa da Dm Invest, con la procedura che porterà alla cancellazione del titolo dal listino della Borsa di Milano.