La casa editrice di Segrate conferma la propria leadership nel mercato nazionale dei periodici con una quota pari al 32% (considerando solo le testate cartacee), che segna un distacco di circa dieci punti dal principale competitor Cairo Communication.
L’aggiornamento è stato comunicato dal Direttore Generale Periodici per l’Italia, Carlo Mandelli, durante la serata promossa in occasione dei 20 anni della testata del gruppo “CasaFacile”. Ad oggi l’intero portafoglio prodotti di Mondadori può contare su 38 milioni di lettori, dei quali 17/18 milioni rappresentati da contatti generati online e 21 milioni di lettori di copie cartacee.
Numeri che il management intende incrementare ancora con il lancio nel corso del primo semestre 2017 di nuove testate, oltre che con il restyling delle property esistenti. Operazioni che sul fronte digital hanno già visto un forte rafforzamento, con l’acquisto nel corso del 2016 della divisione Banzai Media, che ha portato alla creazione del polo Mondadori Digital.
Assets che, unitamente al polo radiofonico Finelco, hanno sostenuto i risultati della concessionaria di pubblicità del gruppo, Mediamond, arrivando a costituire il 35% circa della raccolta 2016. Dati anticipati durante la suddetta serata dal Ceo di Mediamond, Davide Mondo, che ha comunicato un incremento a perimetro omogeneo dell’1-2% circa del fatturato pubblicitario 2016, con radio e digital in positivo e stampa ancora in negativo “ma meglio del mercato”.
Le stime del Ceo per il 2017 vedono ricavi per 270 milioni, “in linea con l’obiettivo di superare i 300 milioni nel 2018”. Target a cui contribuirà anche il recente accordo raggiunto da Mediaset con Studio 71, per il quale Mediamond raccoglierà in esclusiva la pubblicità.