Technogym – La ricetta della crescita passa ancora per gli Usa

In un’intervista rilasciata alla stampa, il numero uno della società Nerio Alessandri ha confermato la strategia del gruppo che punta forte sugli Stati Uniti.

Nei primi nove mesi del 2016 le vendite nel mercato americano sono cresciute di poco meno del 30% a 42 milioni, rappresentando circa l’11% del fatturato totale. E Technogym intende proseguire tale trend di crescita, puntando nei prossimi cinque anni a raddoppiare i ricavi. Il manager, inoltre, a dicembre aveva dichiarato la possibilità di aprire un impianto oltreoceano non appena i volumi saranno adeguati, e cioè non prima di due anni.

Il focus continuerà ad essere il business hospitality, un settore che rappresenta il primo mercato della società in Usa, seguito dal segmento corporate e dagli high end club, con la catena Life Time Fitness che è già cliente Technogym. Ulteriori driver di crescita, inoltre, sono attesi essere i servizi digitali e il segmento home.

Lo sviluppo potrebbe passare anche attraverso l’attività di M&A, con gli Usa che rappresentano il mercato principale per possibili acquisizioni. Non ci sono ancora operazioni sul tavolo, ma Alessandri ha dichiarato che continuano a monitorare il mercato.

Intorno alle 11:30 il titolo a Piazza Affari arretra di circa il 2%, soffrendo qualche presa di beneficio dopo aver chiuso la scorsa ottava sui massimi a 4,88 euro. Le azioni del gruppo di Cesena, inoltre, hanno guadagnato circa il 50% dalla quotazione avvenuta a inizio maggio 2016, sovraperformando il Ftse Italia Mid Cap di circa il 45 per cento.