Il Governo italiano ha recentemente approvato il decreto sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) garantiti dal Servizio sanitario nazionale (Ssn), per una spesa statale addizionale di 125 milioni annui.
Importanti le novità previste sotto il profilo delle cure e delle prestazioni che verranno fornite ai cittadini, anche per quanto riguarda il segmento degli apparecchi acustici la cui regolamentazione non veniva aggiornata dal 1999. I Lea infatti hanno tra i propri obiettivi quello di facilitare l’accesso a tale tipo di protesi.
Attualmente il Ssn eroga un sussidio di 650 euro per apparecchio acustico ma solo per dispositivi analogici oramai obsoleti. Tra le novità vi è l’inclusione nella normativa degli apparecchi digitali, di base per gli adulti e avanzati per i pazienti sotto i 18 anni. Abbassata da 65 a 55 decibel la soglia che stabilisce la perdita di udito.
I retailers potranno progressivamente siglare degli accordi con il Ssn per la fornitura dei dispositivi, determinando di fatto il superamento del sussidio da 650 euro sopra citata.
I distributori che vorranno ottenere l’approvazione da parte del Ssn dovranno rispettare i requisiti sotto il profilo della capillarità della rete, la qualità del servizio, il prezzo e l’ampiezza della gamma di prodotti.
Commento
La notizia rappresenta sicuramente un vantaggio per Amplifon, in quanto le novità introdotte dai Lea agevoleranno l’accesso agli apparecchi acustici, con un conseguente incremento del numero di acquirenti grazie anche all’abbassamento della soglia in decibel per la determinazione della perdita d’udito.
Si segnala che nel 2015 il gruppo ha realizzato in Italia circa il 24% del proprio giro d’affari.
Intorno alle 11:50 il titolo Amplifon segna un rialzo dell’1,33% a 9,16 euro, sovraperformando di circa lo 0,8% il relativo indice settoriale Ftse Italia Salute.