L’agenzia S&P ha confermato il rating della multinazionale italiana sia a lungo termine (BB+) che a breve (B) e migliorato l’outlook portandolo da stabile a positivo.
Commento
La decisione di S&P segue probabilmente il migliorato scenario nelle aree di pertinenza del gruppo. In primis negli Usa dove la politica di Trump, il quale intende rilanciare le infrastrutture e le grandi opere, potrebbe generare un incremento della domanda di cemento. Inoltre Russia e Ucraina dovrebbero presentare quest’anno una situazione di stabilità. Il tutto dunque offre visibilità al gruppo di Casale e probabile buona generazione di cassa con riduzione del debito.
Ricordiamo che il titolo è a 23,74 euro, praticamente sui massimi storici che il titolo raggiunse nel giugno del 2007, anno di punta per il settore del cemento.