Il numero uno di Lockheed Martin, Marillyn Hewson, ha dichiarato che il gruppo americano sta cercando di venire incontro alle richieste di Trump. Il neo presidente infatti si era espresso negativamente riguardo al progetto F-35 sottolineando che “i costi per il programma di caccia jet F-35 sarebbero fuori controllo e miliardi di dollari devono essere risparmiati”.
Sembrerebbe dunque che il colosso dell’aerospazio e difesa americano stia cercando una soluzione che possa essere accolta dal Pentagono. È in corso infatti la negoziazione tra Lockheed Martin ed il Pentagono per il finanziamento del 10° lotto di F-35.
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La notizia riguarda anche Leonardo-Finmeccanica che attualmente gestisce la FACO di Cameri (Novara), nella quale sono assemblati gli esemplari italiani di F-35 e parte di quelli ordinati dall’Olanda. Allo stato attuale la percentuale di ricavi legati a questo business è ridotta, ma in una seconda fase è previsto che Cameri diventi il centro di supporto per gli F-35 basati nell’area europea e mediterranea. Il titolo oggi cresce dello 0,2% a 12,87 euro, in linea con il Ftse Mib.