Maglia nera a Piazza Affari con il Ftse Mib che segna il peggiore risultato tra gli indici europei con un calo dell’1,4% a 19.247 punti. Ritracciano soprattutto i titoli bancari ed oil&gas, mentre il comparto in esame avanza del 3,7% trascinato dalla performance di Luxottica. Ieri mattina prima dell’apertura dei mercati il management della società di Agordo ha annunciato la firma di un accordo con il colosso francese Essilor, che porterà patron Del Vecchio a cedere il 62% circa detenuto in Luxottica, per il 31-38% circa di Essilor (rapporto di cambio 0,461 azioni Essilor per ogni azione Luxottica). Seguirà un’Opa, che potrebbe portare al delisting del titolo Luxottica.
Il titolo della società veneta ha chiuso a 53,65 euro con un balzo dell’8,3 per cento, dopo aver toccato in avvio di seduta i 56,90 euro (vedi “LUXOTTICA – NASCE ESSILORLUXOTTICA”). Il rimbalzo di Luxottica ha influenzato positivamente soprattutto il titolo Safilo, che avanza del 3,8% a 8,14 euro.
Acquisti anche su Cucinelli (+1,2%) e Moncler (+0,2%). Quest’ultima ha beneficiato tra l’altro delle dichiarazioni del presidente Remo Ruffini sul buon andamento delle vendite per il periodo natalizio.
Il cambio ai vertici di Geox sembra invece creare qualche preoccupazione tra gli investitori che hanno venduto determinando una flessione pari al 4,3 per cento, annullando i guadagni degli ultimi cinque giorni.