Il Ftse Mib ha chiuso la seduta di ieri a 19.296 punti, con un frazionale rialzo dello 0,3% che conferma uno scarso impatto sul listino milanese dell’atteso discorso di Theresa May. Il premier inglese ha di fatto confermato ufficialmente l’intenzione della Gran Bretagna di abbandonare il mercato unico europeo, muovendo il primo passo per la Brexit, già ampiamente scontata dai mercati finanziari.
Il comparto in esame arretra dello 0,9 per cento, in scia al trend dell’Euro Stoxx di riferimento (-0,6%). Il lusso si è mosso condizionato dal ritracciamento di Luxottica, in calo dello 0,8 per cento, dopo il rally di lunedì conseguente all’annuncio del deal con Essilor.
In rosso anche Moncler (-1,5%), Tod’s (-1,6%) e Cucinelli (-0,7%), mentre Ferragamo si mantiene sui 24,6 euro (-0,2%). Solo Ovs si salva dalle vendite (+0,8%), invertendo la tendenza negativa della seduta precedente.
Sulla base dei dati definitivi dell’Opa che ha portato Dm Invest a rilevare il 98,507% del capitale di Moleskine, la società ha comunicato che a partire dalla seduta del 24 gennaio prossimo, le azioni Moleskine saranno revocate dalla quotazione presso la Borsa di Milano.