Oil&gas – Greggio sostenuto da dollaro debole e dichiarazioni dei Sauditi

Giornata positiva per le quotazioni del petrolio con il Brent a 56,63 dollari (+1,4%) e il Wti a 53,22 dollari (+1,1%).

I prezzi sono sostenuti dalle dichiarazioni dell’Arabia Saudita che ha annunciato che terrà fede all’impegno di tagliare la produzione e che nel primo semestre 2017 il mercato possa raggiungere equilibrio tra domanda e offerta. Inoltre il deprezzamento del dollaro ha avvantaggiato i corsi del greggio.

Aggiungiamo inoltre che anche la Lybia negli ultimi giorni aveva registrato un calo della produzione a 655 mila barili al giorno per problemi di alimentazione energetica. I problemi comunque sono stati risolti e l’output è tornato a circa 700 mila barili. Gli operatori intanto sono in attesa dei dati Opec di dicembre per sapere l’effettiva produzione di ogni membro Opec. Il report mensile non è ancora stato rilasciato.

Il comparto oil&gas italia oggi cresce dello 0,7% a 17.588,28 punti, mentre l’indice europeo di settore è in pari a 321,8 euro. Per quanto riguarda i titoli del comparto italiano: Eni cresce dello 0,8% a 15,53 euro, Saipem del 3,1% a 0,5 euro, mentre Tenaris è in territorio negativo (-0,2%).