Ieri è stato aperto e contestualmente chiuso l’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea degli Azionisti lo scorso 30 dicembre [TERNIENERGIA – APPROVA RICAPITALIZZAZIONE FINO AL 6,8%. TITOLO ANCORA SOSPESO]. Sono state integralmente collocate 3 milioni di azioni ordinarie TerniEnergia di nuova emissione, corrispondenti al 6,8% dell’attuale capitale sociale, per un controvalore pari a 2,19 milioni (prezzo di collocamento pari a 0,73 euro/azione).
A seguito dell’integrale sottoscrizione delle nuove azioni, il capitale sociale post aumento sarà di 59,2 milioni, suddiviso in 47,09 milioni di azioni ordinarie. La partecipazione del presidente e amministratore delegato della società, Stefano Neri, che indirettamente detiene il controllo di TerniEnergia, si è così ridotta dal 45,33% al 42,45% del capitale sociale.
L’operazione è avvenuta nell’ambito di un collocamento privato riservato solo a investitori istituzionali in Italia e all’estero (esclusi Stati Uniti, Australia, Giappone e Canada), attraverso una procedura di bookbuilding. Hanno aderito al collocamento istituzionale tre investitori; la consegna dei titoli e il pagamento del corrispettivo avverranno entro il prossimo 27 gennaio.
Alle ore 10:05 le azioni TerniEnergia scambiano a 0,88 euro, con un guadagno dell’1,2% a fronte del +0,2% del Ftse Italia Servizi Pubblici.
