Unicredit cede, attraverso la sua sussidiaria, Unicredit Bulbank (Bulgaria) un portafoglio di crediti in sofferenza derivanti da contratti di credito garantiti/chirografari concessi a clienti appartenenti al segmento imprese. L’operazione fa parte del piano strategico del gruppo di riduzione delle sofferenze.
Unicredit informa di aver concluso un accordo con B2 Kapital per la cessione pro soluto di un portafoglio di crediti garantiti/chirografari ed in sofferenza derivanti da contratti di credito concessi dalla sussidiaria Unicredit Bulbank (Bulgaria) a clienti appartenenti al segmento imprese.
Oggi alle 11:50 a piazza Affari le azioni della banca guidata da Jean Pierre Mustier registrano un rialzo dell’1,99% a 2,67 euro, contro un incremento dell’indice di settore Ftse Banche dello 0,58%.
Il portafoglio ha ad oggetto esclusivamente crediti derivanti da contratti di finanziamento regolati dal diritto bulgaro per un ammontare, al lordo delle rettifiche di valore, di circa 93 milioni di euro.
La cessione del portafoglio costituisce parte dell’attuale strategia di Unicredit di cessione di assets non core, finalizzata al rafforzamento del profilo di credito del gruppo.
L’impatto verrà recepito nel bilancio Unicredit del primo trimestre 2017.
COMMENTO
L’operazione è di modeste dimensioni rispetto all’ammontare di dismissioni previste dalla banca di piazza Gae Aulenti che intende cedere 17,7 miliardi di sofferenze, tuttavia è un segnale positivo dell’intraprendenza dei nuovi vertici che stanno portando avanti il programma annunciato alla comunità finanziaria.

























