Utility – Calo per il settore affossato da Enel (-1,6%)

Avvio di settimana in rosso per tutte le Borse europee, inclusa Piazza Affari che è stata la peggiore. Il Ftse Mib è infatti sceso dell’1,4% rispetto alla chiusura di venerdì a causa delle vendite che hanno riguardato FCA (-4,2%), Exor (-4,97%), Unipolsai (-3%) e UBI Banca (-3%); ciò ha offuscato il +8,3% di Luxottica che ha raggiunto un accordo di fusione con Essilor. In calo dell’1,2% il Ftse Italia Servizi Pubblici, mentre il corrispondente indice dell’Eurozona, l’Euro Stoxx 600 Utilities, ha registrato una flessione dello 0,4 per cento.

Sul comparto italiano ha inciso soprattutto il -1,6% delle azioni Enel (che pesa la metà dell’indice), nonostante nel fine settimana siano arrivate due notizie positive per la società. In primo luogo, la firma con DEWA, l’azienda pubblica di servizi infrastrutturali di Dubai, di una lettera d’intenti per collaborare in materia di smart grid e digitalizzazione delle reti. Enel metterà a disposizione il proprio know-how alla luce del ruolo svolto nel realizzare a Expo Milano 2015 una smart city interamente elettrica, considerato che DEWA è impegnata nello sviluppo delle infrastrutture di rete e relative tecnologie per Expo 2020 a Dubai. In secondo luogo, Enel Green Power ha completato due impianti fotovoltaici per complessivi 27 KW presso l’Ambasciata italiana di Abu Dhabi.

Nell’ultimo giorno dell’OPA su Alerion Clean Power (-4% a 2,832 euro), le azioni di risparmio di Edison hanno chiuso in rialzo di mezzo punto percentuale.