Ieri chiusura poco mossa per le borse europee in un clima di incertezza dei mercati legato alla Brexit e in attesa dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,3% a 19.296 punti, sostenuto dal rimbalzo dei bancari. Lieve flessione per il Dax di Francoforte (-0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e il Cac 40 di Parigi (-0,5%). In netto calo, invece, il Ftse 100 di Londra (-1,5%) penalizzato dall’impennata della sterlina. Il pound, infatti, ha accelerato al rialzo in seguito all’atteso discorso del premier Theresa May, che ha confermato l’intenzione di abbandonare il mercato unico europeo. Il primo ministro britannico si è mostrata comunque fiduciosa sulla possibilità di mantenere i buoni rapporti con l’Europa, con la necessità di rinegoziare gli accordi che permettano il libero scambio commerciale con l’Unione.
Chiusura con segno positivo anche per il Ftse Aim Italia, che ha riportato un frazionale rialzo dello 0,1% a 7.963 punti, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-0,6%) sia il London Ftse Aim All Share (-0,4%). Il volume medio dei titoli scambiati si è attestato a 1.958.098 pezzi trattati, al di sotto del volume medio delle sedute fino ai tre mesi precedenti.
In evidenza Clabo, che ha scambiato 340.500 titoli, un livello assolutamente al di sopra dei volumi medi fino ai tre mesi precedenti, mettendo a segno un guadagno del 11,9 per cento. La performance borsistica ha beneficiato dell’annuncio di lunedì dell’acquisizione degli asset industriali e del marchio “Easy Best” per l’attività di produzione e commercializzazione del business riguardante le “vetrine refrigerate” dell’azienda cinese Qingdao Easy Best Refrigeration Co. Ltd. (ramo Easy Best), operatore di riferimento nel mercato domestico con una quota di mercato superiore al 30%. Il controvalore dell’operazione è di 20 milioni di RMB (circa 2,7 milioni di euro), da versare per cassa entro il closing previsto entro marzo 2017. Si segnala che nel 2016 il ramo di Easy Best, che conta 80 addetti, ha realizzato ricavi per circa 5,5 milioni di euro, in crescita dell’8% sul 2015 e un Ebitda margin intorno al 12 per cento.
Seduta positiva anche per Italia Independent, che con 18.300 titoli trattati ha segnato un rialzo del 2,1 per cento.