Si stringono i tempi della definizione del piano di riassetto di Carige. In questi giorni Prelios ha terminato la due diligence sui crediti sulla base della quale verranno definite le modalità di riduzione delle sofferenze, che dovrà essere effettuata per rispettare le richieste della Bce. Entro fine febbraio, inoltre, l’istituto, il cui amministratore delegato è Guido Bastianini, dovrà presentare all’organo di controllo di Francoforte il nuovo piano industriale.
I titoli non hanno beneficiato della notizia e a piazza Affari alle 12:00 segnano un calo dell’1,1% al prezzo di 0,34 euro, contro un calo dell’indica Ftse Italia Banche dello 0,2% per cento.
La Bce ha chiesto a Carige un piano di miglioramento della propria esposizione che prevede la riduzione dei crediti deteriorati a 5,5 miliardi entro la fine del 2017, dai 7 attuali, di cui 3,7 relativi a sofferenze. L’obiettivo finale posto dal team di Daniele Nouy è che la banca genovese porti i propri Npl a 3,9 miliardi entro il 2019 con un tasso di copertura del 42%.
Per raggiungere questi obiettivi Carige pensa di procedere alla cartolarizzazione di un portafoglio per circa un miliardo di euro da realizzare entro l’estate. L’idea è quella di varare un’emissione di titoli assistititi dalla garanzia pubblica Gacs con l’obiettivo di poter spuntare un prezzo simile a quello ottenuto dalla Banca Popolare di Bari che è riuscita a valorizzate le proprie sofferenze al 30%, una cifra superiore ai prezzi a cui sono disposti a pagare i fondi specializzati.
COMMENTO
La cessione di un portafoglio da un miliardo di euro al prezzo del 30% del valore nominale potrebbe portare a una minusvalenza di circa 90 milioni di euro, rispetto all’attuale valore di carico delle sofferenze pari al 39 per cento.
La banca presieduta da Giuseppe Tesauro punta a soddisfare le richieste della Bce in termini di ristrutturazione del credito senza dover procedere a un aumento di capitale. Per poter valutare l’impatto sulla valutazione dei titoli si devono ancora conoscere i dettagli delle operazioni previste.