Il più grande editore mondiale nell’ambito della formazione crolla alla Borsa di Londra perdendo intorno alle 16:30 oltre il 29 per cento, dopo aver annunciato un calo di dividendi ed utile operativo per il 2017. I dati preliminari del gruppo per il 2016 riportano una riduzione dell’8% dei ricavi, un utile operativo adjusted di 630 milioni di sterline ed un utile adjusted di 57 pence.
Un trend negativo che proseguirà anche nel 2017, con la società che stima di registrare un utile adjusted di 48,5-55,5 pence ed un Ebit compreso tra 570 e 630 milioni di sterline. Dopo una profonda ristrutturazione, che ha portato il gruppo a cedere anche alcuni asset, il management ha dichiarato di voler accelerare verso l’editoria digitale.