La società ha pubblicato il documento che riassume le linee guida ed i target al 2020.
Riassumendo le voci principali del piano prevedono:
- Pubblicità: Rafforzamento della leadership cross mediale con incremento della quota di mercato dal 37,4% del 2016 al 39 per cento nel 2020. Focus sull’audience totale: view su spettatori e device in ogni momento della giornata. Sviluppo, anche digitale, dell’offerta pubblicitaria. Operazioni che dovrebbero migliorare l’Ebit 2020 delle attività media italiane di circa 90 milioni
- Contenuti: Ottimizzazione e miglioramento del mix di investimenti. Lancio di nuovi contenuti “online first”. Coproduzione internazionale di contenuti con Mediaset España ed altri broadcaster europei. Operazioni che dovrebbero migliorare l’Ebit 2020 delle attività media italiane di circa di circa 45 milioni.
- Piattaforma e Partnership: Esecuzione del piano radiofonico. Partnership internazionali come la recente Studio 71. Operazioni che dovrebbero migliorare l’Ebit 2020 delle attività media italiane di circa 10 milioni
- Pay Tv: Riorganizzazione del comparto per rendere disponibili i canali pay prodotti da Mediaset anche ad altri operatori e contemporanea apertura della piattaforma tecnologica di Premium a tutti i produttori di contenuti. Un nuovo assetto che consentirà a Premium di partecipare alle aste per i diritti del calcio. Operazioni che dovrebbero migliorare l’Ebit 2020 delle attività media italiane di circa di circa 200 milioni.
- Organizzazione: Revisione del modello di business. Miglioramento tecnologico. Operazioni che dovrebbero migliorare l’Ebit 2020 delle attività media italiane di circa 123 milioni.
Dal suddetto piano di interventi il management si attende di conseguire un incremento complessivo dell’Ebit 2020 delle attività televisive integrate italiane (che escludono Mediaset Espana ed Ei Towers) di circa 468 milioni.
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