Amazon, colosso mondiale dell’e-commerce, è entrata nella top 10 dei maggiori retailers per fatturato a livello internazionale.
E’ questo uno degli elementi di spicco che emergono dal Global Powers of Retailing 2017, rapporto realizzato annualmente da Deloitte, nel quale vengono analizzate le performance a livello sia geografico che settoriale dei maggiori 250 distributori mondiali.
Osservando la classifica redatta si rileva che i quattro principali retailers globali per giro d’affari, ovvero Wal-Mart (fatturato pari a 482 miliardi di dollari), Costo (116,2), The Kroger (109,8) e Schwarz (94,4), hanno confermato le proprie posizioni. Seguono Walgreens Boots Alliance (89,6) e The Home Depot (88,5), saliti rispettivamente di cinque e tre gradini.
Perde una posizione la francese Carrefour (84,9), seconda tra le europee dopo la già citata tedesca Schwarz e settima nella top 10 globale. A seguire un’altra tedesca, Aldi Einkauf, scesa anch’essa di una posizione all’ottavo gradino.
Al nono posto Tesco (81), perdendo quattro posizioni, avvicinata da Amazon, salita di due gradini al decimo posto. Si segnala che il colosso Usa nel 2015 ha realizzato un fatturato di oltre 79 miliardi di dollari, in progresso del 13,1 per cento a/a. Una performance raggiunta grazie anche al successo di nuovi servizi offerti quali Amazon Prime.
Per trovare i primi retailers italiani, bisogna scendere alla 76esima posizione, dove si trova Coop Italia (12,5 miliardi di dollari di ricavi), seguita da Conad (12,2 miliardi di dollari di fatturato).
Scende alla 125esima posizione Esselunga (vendite per 7,4 miliardi di dollari) dalla 121 esima evidenziata nel report 2016, mentre conquista 26 posizioni Eurospin (giro d’affari pari a 4,8 miliardi di dollari) raggiungendo il 188esimo gradino della classifica.
Intorno alle ore 16:20 il titolo Amazon segna a Wall Street un rialzo dello 0,43% a 810,95 dollari.