Il titolo corre a Piazza Affari segnando alle 16:30 un + 5% a 9,39 euro, rispetto al +1,1% del Ftse Mib.
Le azioni del gruppo recuperano quindi terreno dopo essere scese sotto quota 9 euro la scorsa settimana in seguito alle accuse dell’Epa su possibili violazioni delle norme delle emissioni. Oltre ai dati positivi sul mercato europeo degli scorsi giorni, il rimbalzo sembra essere favorito anche dallo sgonfiarsi del possibile caso Dieselgate, con gli analisti che ritengono improbabile lo scoppio di uno scandalo in stile Volkswagen.
Il titolo beneficia inoltre delle prospettive dei buoni risultati del gruppo, che presenterà i conti del quarto trimestre 2016 il prossimo 26 gennaio. Già detto del buon andamento nel mercato europeo, con Fca che ha sovraperformato il settore, la flessione delle vendite del mercato americano dovrebbe essere compensata da un mix prodotto più favorevole. Fattore che dovrebbe garantire un buono sviluppo della marginalità, dopo che in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre la società aveva rivisto al rialzo la stima sull’Ebit adjusted.
