Il gruppo I Grandi Viaggi inverte la rotta e chiude il bilancio annuale a fine ottobre 2016, con un utile netto di 1 milione rispetto ai 2,7 milioni di perdita del 2015, pur in presenza del calo dei ricavi della gestione caratteristica a 58,4 milioni (-3,4%). Migliorano i margini reddituali con un Ebitda più che raddoppiato a 6,2 milioni e un Ebit tornato positivo per oltre 2 milioni, dopo 1,5 milioni di perdita del 2015. Aumenta ulteriormente la liquidità netta a 14,2 milioni dai 9,7 milioni del 2015. Nessuna indicazione in merito alla distribuzione di dividendi ai soci, a digiuno da 8 anni.
Il Consiglio di Amministrazione del tour operator ha approvato i risultati relativi all’esercizio chiusosi il 31 ottobre, che riportano una riduzione dei ricavi della gestione caratteristica del 3,4% a 58,4 milioni riconducibile principalmente alla situazione di tensioni politico-sociali che continuano a colpire le aree del Medio Oriente e alcune destinazioni africane dove I Grandi Viaggi possiede strutture turistiche, con particolare riferimento al Kenya il cui villaggio è rimasto chiuso durante la stagione estiva.
Alla negativa performance del giro d’affari ha fatto seguito il contenimento dei costi di gestione, consentendo il miglioramento della marginalità operativa del gruppo con un Ebitda più che raddoppiato a 6,2 milioni e un Ebit tornato positivo per oltre 2 milioni, a fronte di una perdita di 1,5 milioni del 2015.
Il bilancio si chiude infine con un utile netto di oltre un milione, rispetto alla perdita di 2,7 milioni di un anno prima.
La situazione finanziaria presenta una liquidità netta consolidata di 14,2 milioni, aumentata rispetto ai 9,7 milioni a fine ottobre 2015 grazie al flusso di cassa positivo generato dalla gestione operativa.
Nessuna indicazione in merito alla distribuzione di dividendi ai soci, a digiuno da 8 anni.