Media (Aim) – Ritraccia Poligrafici Printing

Il segmento Aim di Borsa Italiana, ieri ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 7.990 punti. Sovraperformati gli indici londinesi, il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share, che hanno chiuso entrambe in calo rispettivamente dello 0,2% e 0,1 per cento. Sostanzialmente invariati i volumi scambiati rispetto alle 5 sedute precedenti a 4.043.742.

Il controtendenza il comparto Media ha chiuso la seduta cedendo lo 0,3 per cento, con solo quattro titoli in territorio positivo, tra i quali emerge Mondo Tv Suisse che, con 117.000 titoli scambiati, ha chiuso la seduta in rialzo dell’1,8% a 0,12 euro. La società d’oltralpe probabilmente ha beneficiato della comunicazione da parte della capogruppo Mondo Tv che dopo aver chiuso un 2016 da record,  stima un 2017 molto positivo anche grazie al previsto avvio di una joint venture in Asia per lo sviluppo del business nel settore giochi.

In verde anche Giglio Group (+0,2% a 2,82 euro con 19.500 pezzi trattati). Si segnala che la società ha smentito alcune indiscrezioni di stampa secondo le quali la controllata Giglio Fashion avrebbe presentato un’offerta per partecipare all’asta indetta per acquistare il gruppo Braccialini.

Ritraccia invece Poligrafici Printing, che ha chiuso la giornata in calo del 3,4% a 0,31 euro con 88.000 azioni passate di mano.

Fanalino di coda Vita Società Editoriale con una seduta chiusa in calo del 4,5% a 0,06 euro con 201.500 azioni passaste di mano. Il CdA mercoledì ha ritenuto “non ricevibile” la proposta presentata da K Group ad integrazione della precedente offerta di affitto e di acquisto del ramo d’azienda tecnologico. Contestualmente il management ha approvato una relazione predisposta su richiesta del Collegio Sindacale, dalla quale emergono “condotte gravemente contrarie ai principi di corretta amministrazione, riferibili a uno degli amministratori”. Il Board ha quindi convocato un’assemblea dei soci per il 6 febbraio, per deliberare su una proposta di responsabilità che, come comunicato in seguito, riguarda il consigliere Stefano Turri, titolare indirettamente della partecipazione di maggioranza (38,67%) della società. Al termine dell’assemblea il Consiglio si riunirà per deliberare in merito alla situazione della società, “non escludendo che tale decisione possa avere carattere liquidatorio, così da comportare la perdita integrale dell’investimento da parte degli azionisti”. La Società ieri ha comunicato, altresì, di aver ricevuto il recesso di Banca Akros dall’incarico di specialist e nomad.

 

 

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