Il Ftse Mib ha chiuso la seduta di ieri a 19.490 punti, con un rialzo dello 0,7% dopo che la Bce ha confermato i tassi a zero. In controtendenza il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, che cede lo 0,9 per cento, sottoperformando anche il corrispondente indice di comparto europeo (+0,2%).
La giornata è stata caratterizzata dal crollo verso le ore 16:00 delle quotazioni del titolo Safilo che, dopo aver raggiunto un ribasso teorico del 18,38% ed alcune sospensioni in asta di volatilità, ha chiuso le contrattazioni a -13,9 per cento. A far crollare le quotazioni potrebbero essere state alcune indiscrezioni di stampa, secondo le quali il colosso francese Lvmh starebbe per rilevare il 10% del capitale di Marcolin, mettendo così in discussione alcune licenze che Safilo ha in essere con il colosso del lusso francese.
In rosso anche l’altro titolo dell’occhialeria, Luxottica, che torna sui 51,25 euro (-2,8%) mangiando parte dei guadagni post deal con Essilor. Accordo a cui l’agenzia Standard & Poor’s ha assegnato un rating “A-” sul lungo termine e “A-2” sul breve termine.
Prosegue invece il rally di Moncler (+2%) e Ferragamo (+1,1%), a cui si sono aggiunti anche Tod’s (+3,3%) e Geox (+2,6%). Secondo recenti dichiarazioni del presidente, Mario Moretti Polegato, il gruppo della scarpa che respira punta ad uno sviluppo internazionale delle vendite, con particolare riguardo per il mercato asiatico.
In territorio positivo anche Brunello Cucinelli (+2,3%), su cui a mercati chiusi Mediobanca (in qualità di “sole bookrunner”) ha comunicato di aver avviato un “Accelerated Bookbuilding Offer“, finalizzato al collocamento di massime n. 2.050.623 azioni, pari a circa il 3,02% del capitale, riservato a investitori istituzionali italiani ed esteri.