Milano archivia la settimana poco mossa, con il Ftse Mib che segna un -0,2% w/w a 19.479 punti in un’ottava vissuta nell’attesa dell’insediamento ufficiale di Trump alla Casa Bianca. Intanto la Bce ha confermato la sua politica monetaria ultra espansiva, mentre la Fed ha ribadito l’intenzione di procedere nel percorso di rialzo dei tassi graduale e costante.
Per quanto riguarda l’automotive, in rialzo il Ftse Italia Automobili e Componentistica (+0,9% w/w) che sovraperforma il corrispettivo indice europeo (-0,6% w/w) di 1,5 punti percentuali trascinato da Fca.
Le azioni del gruppo italo americano, infatti, guadagnano il 2,3% w/w in attesa dei conti trimestrali diffusi il prossimo 26 gennaio, con gli analisti che si attendono risultati solidi. In settimana l’Acea ha pubblicato i dati del mercato europeo, cresciuto del 6,5% a/a nel 2016 con Fca che ha sovraperformato il settore segnando un +13,7% a/a. Intanto si sgonfia il caso sulla violazione delle norme sulle emissioni, con S&P che ha confermato il rating del gruppo ritendendo che anche nel caso si verificasse lo scenario peggiore la casa di Detroit avrebbe liquidità e spazio di manovra a sufficienza per fronteggiare l’eventuale multa, che potrebbe arrivare a 4,6 miliardi di dollari.
Ottava positiva anche per Cnh (+0,9% w/w) che ha annunciato due nuove commesse nel business dei veicoli speciali in Italia e in Germania. In calo Invece Ferrari (-0,4% w/w) e Brembo (-1,1% w/w).
Tra le piccole e medie capitalizzazioni, infine, male Piaggio, che cede il 4,2% w/w nonostante continui il rafforzamento della propria rete distributiva degli store multibrand lanciati due anni fa, annunciando l’apertura a Bangkok di uno dei Motoplex più importanti al mondo.