Le voci di una possibile operazione di M&A che coinvolgerebbe Generali stanno mettendo le ali al titolo in Borsa che, intorno alle 13:10, segna un rialzo del 6,7% a 14,6 euro, superiore di oltre due punti percentuali al Ftse Italia Assicurazioni (+4,3%). In leggero calo, invece, i potenziali interessati alla conquista del gruppo di Trieste. La francese Axa alle 13:10 segna un lieve ribasso dello 0,4% a 23 euro alla Borsa di Parigi, mentre Allianz alle 13:10 evidenzia un calo dello 0,6% a 158,3 euro alla Borsa di Francoforte. Giù anche Intesa Sanpaolo (-2,1% a 2,4 euro).
Il titolo Generali continua la sua corsa in Borsa. Intorno alle 13:10, il titolo registra un progresso del 6,7% a 14,6 euro, facendo meglio del comparto assicurativo (+4,3%).
Il titolo beneficia delle indiscrezioni secondo le quali il Leone di Trieste sarebbe al centro di una guerra per la sua conquista. Da una parte sarebbe nel mirino della compagnia francese Axa, interessata a crescere con operazioni straordinarie, d’altro canto potrebbe intervenire Intesa Sanpaolo per contrastare l’operazione e difendere l’italianità strategica del colosso finanziario triestino, a cui potrebbe affiancarsi come partner strategico Allianz (alle 13:10 -0,6% a 158,3 euro alla Borsa di Francoforte).
Riguardo all’interesse del colosso francese, che secondo le voci potrebbe avere un supporto da parte dell’attuale ad Philippe Donnet, francese con una lunga carriera alle spalle proprio in Axa, un segnale di conferma potrebbe essere considerata l’attesa uscita di Alberto Minali, attuale direttore generale e direttore finanziario nella compagnia triestina, che era stato nominato Cfo dall’ex Ceo Mario Greco e avrebbe contrastato l’operazione transalpina.
Sul fronte opposto, l’eventuale interesse di Intesa Sanpaolo potrebbe far leva su una quota di capitale in eccesso stimato tra i 5 e i 6 miliardi che, se investito in titoli del Leone di Trieste, consentirebbe alla banca guidata da Carlo Messina di arrivare a possedere tra il 20% e il 25% di Generali. Allianz potrebbe affiancarsi alla banca come partner strategico.
Tuttavia, l’ipotesi legata a un potenziale interessamento di Intesa Sanpaolo rende scettici gli analisti, poiché sarebbe incoerente con quanto annunciato nell’ultimo business plan, secondo cui la crescita tramite acquisizioni avrebbe riguardato solo il risparmio gestito.
Inoltre, considerando l’importante quota di mercato che la banca detiene tramite la sua controllata assicurativa nel ramo vita, l’interesse potrebbe riguardare il ramo danni o alcune attività estere di Generali.
Allianz ha dichiarato di voler crescere, anche se il colosso assicurativo tedesco ha già una presenza rilevante nel mercato italiano che potrebbe far sorgere problemi regolamentari che ostacolerebbero questa operazione. Senza considerare la significativa presenza di Generali in Germania.
L’interesse di Axa (-0,4% a 23 euro alla Borsa di Parigi alle 13:10), invece, circola da mesi ed è stato più volte smentito dallo stesso Donnet.
Diversi analisti hanno confermato i propri giudizi e i propri target price sulle azioni di Generali, concordi nel fatto che le voci di possibili società interessate ad acquisire il controllo di Generali si ripresentano frequentemente, dato che le sue quotazioni non rispecchiano del tutto i fondamentali.
Anche dal punto di vista delle cedole Generali presenta maggiore appeal rispetto ai concorrenti. Per il 2017, secondo le stime elaborate da Bloomberg, per Generali gli analisti si aspettano un dividend yield del 5,8%, mentre per Allianz si stima un dividend yield del 4,9% e per Axa del 5,3 per cento.
