Milano archivia la settimana poco mossa, con il Ftse Mib che segna un -0,2% w/w a 19.479 punti in un’ottava vissuta nell’attesa dell’insediamento ufficiale di Trump alla Casa Bianca. Intanto la Bce ha confermato la sua politica monetaria ultra espansiva, mentre la Yellen ha ribadito l’intenzione di procedere nel percorso di rialzo dei tassi graduale e costante.
In lieve calo il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali (-0,4% w/w) in linea al corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del settore, in calo Buzzi (-3,2% w/w) nonostante l’agenzia S&P abbia confermato il rating del gruppo sia a lungo termine (BB+) che a breve (B) e migliorato l’outlook portandolo da stabile a positivo. Decisione che segue probabilmente il migliorato scenario nelle aree di pertinenza del gruppo, in primis negli Usa.
Crolla del 13,8% w/w invece Cementir, nonostante le notizie positive che arrivano dalla Francia. Secondo il colosso messicano Cemex, infatti, i consumi nel paese dovrebbero crescere quest’anno grazie alla ripresa del settore immobiliare. Si ricorda che Cementir ha acquisito gli asset belgi di Italcementi, direttamente esposti in Francia.
Positiva la settimana di Interpump che segna un +3,2% w/w chiudendo l’ottava vicino ai nuovi record storici a 16,94 euro. Sui massimi anche Datalogic (+0,1% w/w) a 19,4 euro.