Le borse europee chiudono la seduta in calo, appesantiti anche dall’apertura debole di Wall Street. Sui mercati pesa l’incertezza relativa alle politiche economiche del neo presidente Usa Donald Trump, che finora non ha fornito dettagli sui suoi piani di stimolo alla crescita calcando invece la mano sull’atteggiamento protezionistico.
A Milano il Ftse Mib segna un -0,8% a 19.328 punti, risentendo del calo dei bancari. In ribasso anche il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che registra un -0,7% rispetto al -0,1% del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del settore dei beni per la casa, acquisti su Fila che mette a segno un +2,5 per cento. Rialzo più contenuto per De’Longhi (+0,7%), che domani pubblicherà i ricavi preliminari del 2016, mentre Technogym arretra dello 0,5 per cento.
Nel segmento delle small cap, volano Beghelli e Bialetti che segnano un progresso rispettivamente del 6,1 e del 5,1 per cento. In calo invece Sabaf (-0,8%) che ha annunciato le dimissioni dell’Ad Alberto Bartoli con efficacia da fine aprile. Vendite, infine, anche su Elica (-3,5%).