Il Ftse Mib inizia la settimana riportando una flessione dello 0,8% mentre i servizi finanziari, supportati dalla performance di Banca Generali (+6,1%), chiudono in sostanziale parità (+0,3%) con un andamento peggiore rispetto a quello del corrispondente comparto europeo (+0,7%).
A pesare sui listini, in particolare sulla performance di quello milanese, è stata l’apertura in rosso di Wall Street in un clima di incertezza alimentato dagli atteggiamenti isolazionisti e dalla poca chiarezza sulla politica economica del neo presidente Donald Trump.
La giornata poco brillante del comparto bancario (-2,3%) ha pesato anche sui titoli del risparmio gestito che hanno terminato quasi tutti con perdite superiori all’1,4 per cento.
Unica eccezione Banca Generali sulla cui performance hanno influito positivamente sia dell’aumento del target price a 30 euro da parte di Mediobanca sia l’ottima giornata della sua controllante Generali (+3,9%) a sua volta supportata dalle indiscrezioni su possibili operazione di M&A.