Snam – Piano al 2021 prossimo catalyst per il titolo

Giornata flat per le azioni del gestore della rete nazionale di trasporto del gas, che alle ore 16:30 trattano a 3,73 euro in calo dello 0,2%, in linea con l’indice settoriale di riferimento, il Ftse Italia Servizi Pubblici (-0,3%). Proprio oggi Snam ha comunicato che il prossimo 6 marzo il Consiglio di Amministrazione approverà non solo il bilancio consolidato 2016 con la relativa proposta di dividendo, ma anche il Piano Strategico 2017-2021. I comunicati verranno diffusi la mattina del 7 marzo a Borsa chiusa e la presentazione alla comunità finanziaria si terrà il pomeriggio dello stesso giorno.

Si tratterà del primo business plan dopo la separazione e quotazione della ex controllata Italgas; l’ultimo Piano Industriale, relativo al periodo 2016-2020, fu infatti presentato lo scorso 29 giugno. In tale occasione il dividendo 2016 promesso agli azionisti Snam post spin-off di Italgas era stato indicato pari a 0,21 euro, che alle quotazioni attuali garantisce un dividend yield del 5,6%, il più alto del settore utility in Italia. Senza dimenticare la solidità patrimoniale della società, che ha chiuso il 2015 con un rapporto Indebitamento Netto/Patrimonio netto pari a 1,8x e con un costo medio del debito che nel 1° semestre del 2016 è sceso al 2,5% dal 2,8% dell’intero 2015, uno dei più bassi del comparto.

Per il 2017, grandi sono le attese sul fronte della strategia internazionale di Snam, con l’integrazione delle reti di trasporto del gas in Europa [Snam – Un leader in versione europea] e la visione positiva degli analisti (11 “Buy”, 12 “Hold, 1 “Sell”), con un target price medio di 4,22 euro che implica un potenziale upside del 12,8% nei prossimi 12 mesi.

Dal lato tecnico il titolo, dopo aver raggiunto il minimo del 2016 in area 3,4 euro a fine novembre, ha avviato un rally che gli ha permesso di rompere la trendline ribassista (linea rossa nel grafico) tracciata a partire dal 29 giugno 2016. Un valore da cui i corsi hanno guadagnato il 17% fino a raggiungere il test dei 4 euro, da cui i prezzi sono stati respinti arrivando agli attuali 3,73 euro. Interessante notare che in area 3,7 euro il titolo Snam incontra la trendline ribassista, che ora potrebbe fungere da supporto.