Seppure con un andamento differenziato tra i diversi modelli di business, il settore tecnologico italiano dovrebbe archiviare il quarto trimestre dell’esercizio 2016 con risultati nel complesso positivi. (TECNOLOGIA – IL CALENDARIO DEL 4° TRIMESTRE 2016)
Un comparto sostenuto anche da un’ottima performance borsistica: il Ftse Italia Tecnologia è stato infatti il miglior indice di settore a Piazza Affari guadagnando il 45,3% nell’anno appena trascorso.
Ad avviare la stagione delle trimestrali sarà la più grande realtà nel comparto il produttore italo-francese di semiconduttori StMicroelectronics. Dopo un positivo terzo trimestre, i vertici del gruppo prevedono una crescita del fatturato su base sequenziale tra il 3,2 e 3,5%, mentre i ricavi netti reported 2016 dovrebbero aumentare dell’1% rispetto al 2015. Il titolo, particolarmente apprezzato dagli investitori, si è aggiudicato il primato tra le blue chip guadagnando il 72,4% durante l’anno appena concluso.
Un’altra realtà di rilievo nel settore è Esprinet, principale distributore di informatica e tecnologia in Italia e in Spagna. Il management ha presentato di recente il nuovo piano strategico 2016-18 e confermato per il 2016 ricavi superiori a 3 miliardi, Ebit di 37 milioni e utile netto consolidato di 24 milioni, anche grazie all’apporto delle acquisizioni perfezionate nel 2016, EDSLan in Italia e Vinzeo in Spagna.
In riferimento alle società a minor capitalizzazione, da tenere sott’occhio c’è Retelit, il cui management ha ritoccato al rialzo la guidance sull’intero 2016: fatturato a oltre 46 milioni, Ebitda a oltre 12 milioni ed Ebit positivo. Tutto ciò senza tralasciare un sensibile miglioramento del debito netto (inferiore a 9 milioni) grazie all’attesa generazione di cassa.
Anche per Be i vertici aziendali hanno confermato lo scenario di crescita dei volumi di produzione e degli utili per l’esercizio in corso, oltre ai nuovi target del periodo 2017-2019 che prevede un aumento dei ricavi dal business consulting e un raddoppio del giro d’affari sul mercato tedesco.
Guardando al prossimo futuro molte società del comparto potrebbero compiere un salto di qualità con l’arrivo del nuovo piano governativo Industria 4.0, che include la scelta di prorogare il super-ammortamento al 140%, accompagnandolo con un nuovo iper ammortamento del 250% sugli investimenti non solo in hardware e software ma anche in cloud e servizi. Il piano è tuttora in attesa di approvazione da parte del governo.
