La società ha reso noto che le vendite nel 2016 si sono attestate a 532 mila unità, segnando un +2,4% rispetto al 2015. I volumi del quarto trimestre risultano dunque essere pari a 120 mila unità, leggermente al di sotto delle stime.
Circa il 50% delle vendite degli ultimi tre mesi dovrebbero essere state realizzate India, dove il segmento delle tre ruote ha segnato una flessione anche a causa della demonetizzazione voluta dal primo ministro Modi. Le due ruote, invece, hanno mostrato numeri positivi grazie all’introduzione del nuovo scooter Aprilia.
Se i risultati in India dovessero essere confermati, significherebbe un andamento debole in Europa e nel sud-est asiatico. Per quanto riguarda il Vecchio Continente il mercato sembra ormai essere maturo, mentre in Asia gli analisti avevano avvisato che sarebbe stato difficile replicare i tassi di crescita visti nel terzo trimestre.
Lo scenario rimane dunque incerto, come si evince anche dai giudizi dei broker che seguono la società. Tra i nove analisti che seguono il titolo, infatti, i giudizi si dividono equamente tra buy, hold e sell.
Dopo il rialzo del 2,8% di ieri, intorno allle 10:00 il titolo segna un -0,1%, rispetto al +0,5% del mercato.
