Il colosso italo-francese dei semiconduttori comunicherà domani 26 gennaio i risultati relativi al quarto trimestre 2016. Il consensus raccolto da Bloomberg per il periodo si aspetta una crescita dell’11,3% dei ricavi e del 36,3% dell’Ebitda adjusted rispetto al pari periodo del 2015. L’Ebit adjusted dovrebbe più che quintuplicarsi, mentre l’utile netto passerebbe da una a tre cifre.
StMicroelectronics comunicherà domani 26 gennaio, prima dell’apertura dei mercati, i risultati ufficiali relativi al quarto trimestre 2016. Gli analisti prevedono che il fatturato si attesti a 1.852 milioni di dollari, in crescita dell’11,3% a/a. Il dato riflette, in parte, il recupero del mercato globale dei semiconduttori che, secondo la Semiconductor International Association (SIA), nel mese di ottobre ha registrato vendite in crescita del 5,1% a/a e +3,4% m/m (30,5 miliardi di dollari) e in novembre del 7,4% a/a e il +2 m/m (31 miliardi di dollari).
L’Ebitda adjusted dovrebbe fissarsi a 304 milioni di dollari (con un margine dell’16,4%), in progresso del 36,3% a/a. L’Ebit adjusted dovrebbe ammontare a 152 milioni (con un margine dell’8,2%), più che quintuplicato rispetto al pari periodo del 2015, essenzialmente per minori ammortamenti ed accantonamenti. Il conto economico si dovrebbe chiudere con un utile netto che passa da 2 a 110 milioni.
Ricordiamo che lo scorso 27 ottobre i vertici della società, in occasione della pubblicazione dei risultati al 30 settembre avevano previsto un quarto trimestre molto solido. Il management si attende infatti una crescita dei ricavi tra il 3,2 e 3,5% rispetto al terzo trimestre 2016, in linea con consensus che stima un +3,2% t/t.
Il colosso dei microchip prevede inoltre di aumentare i ricavi reported 2016 dell’1% rispetto al 2105, grazie ai nuovi prodotti (soluzioni per l’auto, i sensori di immagine specializzati e i microcontrollori), alla positiva intonazione del mercato e, non da ultimo, al focus sullo Smart Driving e sull’Internet of Things.