Tiscali e OpEn Fiber, pariteticamente da Enel e CDP Equity, hanno firmato un accordo per portare la rete a banda ultra larga FTTH (Fiber To The Home) in 10 città italiane: Venezia, Catania, Cagliari, Napoli, Perugia, Genova, Palermo, Firenze e Padova.
L’intesa si integra strategicamente, e in maniera complementare, al roll out da parte di Tiscali della rete di Accesso LTE Fixed Wireless ultra broadband di ultima generazione che si svilupperà con particolare focalizzazione nelle aree di esteso digital divide, cioè tutte quelle zone dove il divario tecnologico è ampio, ma usufruiranno comunque di dotazioni migliori in termini di qualità e marginalità.
L’accordo per le 10 città prevede considerevoli obiettivi di clienti Tiscali sulla fibra OpEn Fiber entro la primavera 2019. La migrazione avverrà in parallelo al piano di roll-out della rete in fibra ottica di OpEn Fiber. Il programma di lavoro di OpEn Fiber prevede di raggiungere una copertura pari all’80% delle unità immobiliari presenti in ciascun comune, in base alle tempistiche indicate nel piano di roll-out.
L’amministratore delegato di Tiscali, Riccardo Ruggiero, ha così commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti della partnership con OpEn Fiber che ci permette a partire da Perugia e Cagliari, dove Tiscali ha un’ampia market share in banda larga, e a seguire nelle altre città di offrire ai nostri clienti servizi di banda ultralarga integrando gli investimenti già avviati con la rete di accesso LTE Wireless Fiber To The Home (WFTTH), che stiamo realizzando con particolare focus alle aree di digital divide, con un’offerta FTTH basata sulla rete ultra broadband che OpEn Fiber sta sviluppando, garantendo performance di accesso alla rete fino a 1 Gigabit al secondo. Nei prossimi 2 anni Tiscali prevede di portare un numero considerevole di clienti su questa nuova infrastruttura in fibra ottica”.
Intorno alle 15:30 il titolo Tiscali viaggia in rialzo del 10,1% a 0,05 euro, sovraperformando il Ftse Italia Tecnologia (+3,3%).