Aim – Occhi puntati su Mailup (+25%)

Ieri seduta positiva per le borse europee, sostenute anche dal ritrovato clima di entusiasmo di Wall Street in scia ai primi provvedimenti economici promessi da Trump. Tra le piazze del Vecchio Continente bene in particolare Francoforte, dove il Dax avanza dell’1,8% beneficiando anche del balzo del 5,8% di Deutsche Bank. Buoni rialzi anche per l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%) e il Cac 40 di Parigi (+1%), mentre arretra il Ftse 100 di Londra (+0,2%) penalizzato in parte dal rafforzamento della sterlina. Frena parzialmente Milano nel finale, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a +0,4% (19.582 punti).

Segno positivo anche per il Ftse Aim Italia, che ha riportato un rialzo dello 0,5% a 8.158 punti, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-0,1%) sia il London Ftse Aim All Share che è risultato in sostanziale parità. Il volume medio dei titoli scambiati si è attestato a 3.169.889 pezzi trattati, al di sotto del volume medio delle sedute fino ai 30 giorni precedenti.

Ieri occhi puntati su MailUp, che con 72.540 titoli trattati ha messo a segno un guadagno del 25 per cento. Performance che ha beneficiato dell’annuncio effettuato dalla società di aver raggiunto la copertura globale del proprio servizio di messaggistica Sms grazie all’accesso in sei nuove aree geografiche tra nazioni e territori d’oltremare. Le aziende di ogni settore potranno ora recapitare Sms in tutti paesi del mondo utilizzando la piattaforma MailUp che, con una presenza capillare in 226 network, garantisce la consegna dei messaggi di testo su qualunque mobile carrier. Si tratta di un importante traguardo per il business Sms di MailUp, un asset in costante espansione. Si ricorda che i ricavi del gruppo derivanti dai servizi Sms sono quasi quintuplicati (+351%) passando da 1,1 milioni del primo semestre 2015 ai 5,2 milioni al 30 giugno 2016, grazie soprattutto alla crescita organica e all’acquisizione di Agile Telecom.

Prese di profitto su Smre (-5,9% con 34.500 titoli trattati), che ieri aveva segnato un rialzo di circa il 10% in scia alla comunicazione dell’avvio produttivo della joint venture, di recente costituita in Cina con un partner locale, con la firma di un accordo per la realizzazione di 5 commesse.

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