Il gruppo guidato da Francesco Starace punta cedere nell’ex-Unione Sovietica il solo impianto termoelettrico da circa 3.800 MW di Reftinskaya Gres. Le possibili intenzioni del vertice del gruppo elettrico italiano sono state riportate da un articolo di oggi di “MF” in cui si aggiunge che, invece, è stata accantonata l’ipotesi di dismissione delle altre tre centrali in Russia, nonostante ci fosse il forte interesse all’acquisto da parte del colosso nazionale Inter Rao.
Ricordiamo che nei primi nove mesi del 2016, l’Ebitda delle attività russe è stato pari a 126 milioni di euro (pari all’1,1% del margine operativo lordo totale), in progresso del 5,9% su base annua.
Alle 11:35 i titoli Enel sono sostanzialmente stabili a piazza Affari intorno a 4 euro, arrestando così la discesa avviata nelle sedute precedenti sulla scia di un rialzo generalizzato dei rendimenti sui titoli di Stato.