[FLASH] Il gruppo italo americano ha diffuso i risultati relativi al quarto trimestre 2016, chiuso con ricavi in leggero aumento sia rispetto al pari periodo 2015 cha al consensus.
Un andamento che beneficia anche del miglioramento del mix prodotto con un conseguente impatto positivo sui margini. L’Ebit adjusted è salito, infatti, in linea al consensus dell’1,2% a 1,5 miliardi. La bottom line, infine, evidenzia un utile netto più che raddoppiato a 409 milioni.
Il dato più significativo, però, si ha sul fronte patrimoniale, con una riduzione dell’indebitamento netto industriale superiore alle attese di circa due miliardi a 4,6 miliardi. Un risultato che rende più fiduciosi sulla possibilità di raggiungere l’obiettivo di azzeramento del debito al 2018.
Rivista inoltre al rialzo la guidance 2017, migliore anche delle stime degli analisti soprattutto per quanto riguarda la generazione di cassa, prevista di 2 miliardi contro 1 miliardo del consensus. Per l’esercizio in corso sono attesi ricavi tra 115 e 120 miliardi, con un Ebit adjusted superiore ai 7 miliardi e un Utile netto adjusted superiore ai 3 miliardi. L’indebitamento netto industriale, infine, dovrebbe essere inferiore ai 2,5 miliardi.