Tutte positive le Borse europee, con Milano che rallenta sul finale dopo che la Corte Costituzionale ha modificato l’Italicum, bocciando il ballottaggio e le candidature dei capilista in più circoscrizioni. Il Ftse Mib chiude a 19.582,23 punti (+0,4%). L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia è a 471,71 punti (+0,2%), mentre quello europeo è a 721,84 punti (+1,1%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, le big cap chiudono in positivo. Prysmian beneficia della notizia che Open Fiber si sarebbe classificata prima in tutti e cinque i lotti del primo bando di gara da 1,4 miliardi accelerando così il processo per la realizzazione della rete in fibra ottica in diverse regioni. Si ricorda che Prysmian detiene il 40% della market share nella vendita di cavi in fibra in Italia. Bene anche Leonardo Finmeccanica che sale dello 0,8% sulle dichiarazioni di Mauro Moretti, il quale ha dichiarato che i risultati del 2016 vedranno utili in netto progresso e debito ridotto.
Tra le mid cap spiccano Astaldi (+0,7%) a 6,04 euro e Salini Impregilo a 3,1 euro (+0,5%). Pesanti Danieli e Ansaldo Sts che cedono rispettivamente 1,5% e 1,9 per cento.